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“Rubiera MTB Track”, la nuova pista di avviamento al ciclismo per mountain bike

“Rubiera MTB Track”, la nuova pista di avviamento al ciclismo per mountain bikeSabato 20 gennaio, dalle 15, aprirà il “Rubiera MTB Track”, la pista di avviamento al ciclismo pensata per la mountain bike.

Si tratta di un’idea della Ciclistica 2000 Litokol, che il Comune, grazie anche ad alcune positive coincidenze (per esempio la disponibilità del terreno necessario per la struttura), ha prontamente realizzato.  Rubiera, così, dal 20 gennaio 2024 potrà avere una propria pista MTB dedicata a tutti gli appassionati di bici.

L’accesso alla pista sarà libero e gratuito, nel rispetto delle regole di base: per esempio casco obbligatorio e minorenni con accompagnatore. La struttura si potrà utilizzare fino al tramonto,  eccetto quando le società sportive faranno specifica richiesta per riservarne gli spazi.

Il percorso è stato realizzato anche grazie alle preziose indicazioni dell’esperto Fabrizio Rivi ( nella foto mentre fa un test) con l’obiettivo di mettere a disposizione dei ragazzi un luogo dove insegnare ed imparare ad andare in MTB , esercitandosi in serenità, lontani dal traffico e dai pericoli, protetti  da recinzioni di sicurezza.

Attualmente non risultano ancora molto diffuse in Emilia strutture come questa: perciò è molto alta l’attesa tra i ragazzi. Appassionati o meno, sono in tanti a volerla, e il Comune di Rubiera ha risposto prontamente alle loro aspettative anche per favorire tra i giovani l’impiego del tempo libero in bici.

Peraltro l’intervento ha rappresentato la rivitalizzazione di una zona periferica dell’area sportiva di via Aldo Moro, oggi non adeguatamente sfruttata. L’importo dei lavori ammonta a circa 25mila euro, dipesi soprattutto dalla realizzazione di una recinzione particolarmente ampia.

Il Sindaco Emanuele Cavallaro invita tutti – ragazzi ma anche adulti – a vivere appieno la pista con la propria bici: c’è infatti bisogno di girare sui percorsi per consolidare l’assetto della struttura e per farla propria. Rinnova inoltre i suoi ringraziamenti a Fabrizio Rivi, alla Ciclistica 2000 ed alla ditta esecutrice per le idee e l’impegno profusi.