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Ulteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio sull’illuminazione pubblica

Ulteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio sull’illuminazione pubblicaUlteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni), avente ad oggetto: “Disagio illuminazione pubblica”.

“L’illuminazione stradale – si legge nell’interrogazione –  delle piazze, dei parchi, è un servizio importante per la sicurezza di tutti i quartieri, zone industriali, viabilità ecc., che viene pagato con i soldi dei contribuenti. In certi periodi dell’anno, soprattutto autunno e primavera, l’illuminazione si accende, a macchia di leopardo, in ritardo e nello stesso tempo si spengono molto prima del dovuto. Ci sono state fatte numerose segnalazioni, ho fatto io personalmente i controlli e posso confermare quanto descritto sopra.

Considerato che: Le zone buie sono alla portata di delinquenti. Nelle zone residenziali vi sono sempre più furti negli appartamenti. Lo stesso riguarda anche nelle zone industriali.

Nel contratto vi è scritto che l’accensione dell’illuminazione deve avvenire 30/45 minuti prima del tramonto, per lo spegnimento sempre 30/45 minuti prima dell’alba. Si interroga il Sindaco e la Giunta: per sapere se intendano intervenire per risolvere il problema, e in che modo. per sapere quale sia l’ufficio addetto a i controlli dell’accensione e spegnimento dell’illuminazione pubblica come da contratto”.

 

Ha risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Raffaella Pennacchia:

“In riferimento all’interrogazione avente ad oggetto “Disagio illuminazione pubblica” si richiamano alcune premesse:

La gestione e manutenzione ordinaria dell’illuminazione pubblica a Sassuolo è affidata alla ditta City Green Light con un contratto sottoscritto il 1 giugno 2016 e di durata 10 anni.

L’oggetto del contratto è la gestione dell’intera rete e gli interventi di manutenzione ordinaria tra cui: la sostituzione delle lampade e degli accessori elettrici, le parti vetrate di lampade, fotocellule, gli accessori della lanterne semaforiche, i cablaggi elettrici, le morsettiere, i relè presenti nei quadri elettrici. Oltre ad un servizio di assistenza tecnica sulla valutazione dei progetti illuminotecnici e/o su prove preliminari di illuminotecnica.

Il contratto prevede un servizio di presidio, reperibilità e pronto intervento per coprire 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nei casi stabiliti nel capitolato d’appalto. City Green Light si avvale per la manutenzione di una ditta di elettricisti che ha sede sul territorio e che interviene tempestivamente su segnalazione esterna o su guasto rilevato internamente.

L’interfaccia del comune con il Servizio City Green Light è affidata a un tecnico del servizio Energia e Impianti, tutte le segnalazioni che vengono raccolte dall’URP, quindi trasmesse al gestore.

La rete dell’intero territorio comunale consta di 8521 punti luce e 251 quadri elettrici che ne comandano per zone l’accensione e lo spegnimento.

Dei quadri presenti soltanto 66 su 251 sono dotati di telecontrollo (caratteristica che ne permette rilevare le letture e le anomalie legate ad esse oltre a gestire le accensioni e gli spegnimenti o le modifiche di programmazione legate all’orario). Ai 66 quadri telecontrollati corrispondono 4361 punti luce.

L’accensione e lo spegnimento della pubblica illuminazione vengono impostati sulla base dell’orario di alba e tramonto in modo differente al variare della stagione estiva e invernale per poter sopperire alla diversità di durata delle ore di luce dei due periodi dell’anno.

La regolazione prevede quindi da contratto due regolazioni:

– dal 1 maggio al 31 agosto (stagione estiva)

TRAMONTO +22 min e ALBA – 45 min e (cioè si accendono 22 minuti dopo il tramonto e si spengono 45 minuti prima dell’alba)

 

– dal 1 settembre al 30 aprile (stagione invernale)

TRAMONTO +12 min e ALBA – 13 min  (cioè si accendono 12 minuti dopo il tramonto e si spengono 13 minuti prima dell’alba)

 

Bisogna precisare che i 185 comandi dislocati sulla città vengono aggiornati manualmente due volte all’anno, operando direttamente sul quadro stesso. L’aggiornamento non avviene quindi simultaneamente pertanto la sensazione <<macchia di leopardo>> citata può essere riferita a questo fenomeno.

E’ doveroso però riportare che, dalle verifiche effettuate, le segnalazioni ricevute nell’ultimo periodo (3 mesi) sono in numero e tipologia in linea con quelle ricevute in precedenza, e si tratta quindi di guasti fisiologici del sistema.

Nello specifico la maggioranza sono riferite a problematiche dei quadri elettrici di zona, del distributore di energia elettrica o a lampade e pali danneggiati o non funzionanti.

Alcune segnalazioni 7 su 107 negli ultimi 3 mesi sono riferite a ritardi nell’accensione, riferibili quindi alla problematica descritta sopra.

 

Anticipato tutto ciò

– L’accensione/spegnimento è gestita come illustrato. La tematica del corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica è e continuerà ad essere oggetto dell’attenzione della giunta. Non si ravvisa negli ultimi mesi un peggioramento delle condizioni dell’illuminazione pubblica;

– La diversa e migliore calibrazione degli orari di accensione/spegnimento potrebbe essere attuata grazie ad un investimento mirato per dotare i 185 quadri elettrici di telecontrollo, ma ad oggi non si considera un intervento prioritario;

– Come già citato l’ufficio preposto al controllo è il servizio Energia e Impianti di SGP, che non ha rilevato particolari problematiche, né mancate applicazioni di quanto prevede il contratto in essere dal 1 giugno 2016”.