Lo scorso febbraio è entrato in vigore l’aumento delle rette per gli anziani ospiti delle case protette, deciso dalla Regione. Grazie all’accordo ottenuto da Cisl, dai pensionati di Fnp Cisl e dagli altri sindacati confederali e di categoria, gli anziani ospiti delle strutture che occupano un posto accreditato potranno avere un importante contributo. Ma ci sono due condizioni fondamentali da rispettare a Reggio Emilia e provincia: rientrare nei tetti Isee e presentare la domanda di contributo tassativamente entro il prossimo 18 ottobre.
“L’azione sindacale ha permesso di proteggere gli anziani con una situazione più fragile. I ristori previsti sono importanti, variano dai 4.10 ai 3 euro per ogni giorno di residenza in struttura nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2024. Raccomandiamo a tutti di fare grande attenzione ai documenti richiesti e al rispetto della data indicata per le domande”, spiegano Andrea Sirianni (Segretario Cisl Emilia Centrale) e Domenico Pacchioni (Segretario dei pensionati Fnp Cisl Emilia Centrale).
A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO
Il contributo regionale copre i giorni di residenza in struttura nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2024 al 31 dicembre 2024. Dopo i ritardi di fine estate, ormai tutti gli aventi diritto dovrebbero aver ricevuto la lettera inviata dal Comune o dall’Unione dei Comuni. Con l’assistenza di un buon Caf è comunque semplice verificare se si rientra tra coloro che possono ricevere il contributo. Occorre avere un Isee sociosanitaria residenza (cioè l’Isee che calcola i redditi dei figli dell’anziano ospite) minore o uguale a 12.000 euro. In questo caso è previsto un contributo di 4.10 euro per ogni giorno di accoglienza nella casa protetta.
Oppure occorre presentare un Isee maggiore di 12.000 euro ma uguale a 20.000 euro. In questo caso il contributo previsto è pari a 3 euro per ogni giorno di accoglienza nella casa protetta.
CHI E’ ESCLUSO
Sono esclusi dal contributo regionale gli ospiti delle case protette che, pur rientrando nelle fasce Isee indicate, hanno già beneficiato del contributo erogato dal Comune o dall’Unione di Comuni a copertura totale o parziale della quota utente, se questo sostegno pubblico supera il contributo che potrebbe arrivare dalla regione. Invece, nel caso in cui il contributo dell’Ente locale fosse inferiore a quello regionale, si applicherà una differenza.
COME RICEVERE ASSISTENZA AL CAF
Per capire se si ha diritto al contributo regionale e per la compilazione della modulistica necessaria, è a disposizione il Caf Cisl Emilia Centrale con i suoi 42 sportelli operativi nelle province di Modena e Reggio Emilia. Contattare il Caf è semplicissimo: si può fare tutto online entrando nella sezione Servizi e Caf sul sito www.cislemiliacentrale.it e prenotando l’appuntamento nella sede preferita.
Oppure basta chiamare il numero 0522 357555 per fissare un appuntamento in uno degli sportelli di Reggio Emilia e provincia.