Centinaia di giovanissimi karateka si sono incontrati domenica 1 dicembre a Ravarino, in provincia di Modena, in occasione del Trofeo Seishonen Taikai promosso dal Comitato regionale Fikta – Federazione italiana karate tradizionale e discipline affini dell’Emilia-Romagna.
La gara di kata (forma) e kumite (combattimento) ha coinvolto bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 16 anni, da cintura gialla a marrone, giunti da numerose scuole di Karate Fikta della regione per dare il meglio di sé sotto l’occhio attento degli arbitri federali e dei tanti presenti alla manifestazione. I numeri sono significativi: 340 iscritti nel kata e 280 nel kumite (ogni atleta poteva scegliere se cimentarsi in una specialità o entrambe).
Tra continue prove, ripescaggi e finali per ogni gruppo e categoria di partecipanti, la lunga giornata è iniziata intorno alle 9 con il saluto delle autorità: l’assessore regionale alle Attività produttive, economia verde e ricostruzione post-sisma, Palma Costi; il vicesindaco del Comune di Ravarino, Moreno Gesti e il consigliere comunale con delega allo sport, Emanuele Rossi. Presenti anche i vertici federali. Nell’occasione, oltre a lodare l’attività dedicata all’antica arte marziale giapponese e ai suoi valori importanti anche per i più giovani, è stata ribadita l’importanza della ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2012 e ricordato quanto fatto dalla Federazione come contributo dopo il terremoto.
Il Trofeo è stato organizzato con l’aiuto del maestro Maurizio Moggi, direttore tecnico della Palestra Arci-Uisp Chikara di Ravarino, che non si ferma mai con l’attività di promozione del Karate tradizionale nel territorio: per il prossimo anno, a partire dalla primavera 2020, sono in programma infatti varie iniziative tra corso nazionale istruttori Fikta, campionato regionale, esibizioni e stage. Tante occasioni per condividere momenti di crescita e di confronto nel Karate tradizionale del Maestro Hiroshi Shirai.