“Oggi è un giorno di profondo dolore, per l’intera comunità regionale. Mi stringo alla comunità di Mirandola e dell’Area Nord, così duramente colpite. Il primo pensiero va alle vittime, alle due donne che hanno perso la vita, e ai loro familiari, e siamo in contatto costante con i sanitari per aggiornamenti sulle condizioni delle persone ferite, con l’auspicio che possano rimettersi al più presto”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo i tragici fatti di questa notte a Mirandola, nel modenese, dove l’incendio doloso della sede della Polizia municipale ha provocato la morte di due donne e numerosi feriti, fra cui alcuni intossicati in condizioni gravi.
“Ringrazio gli inquirenti e gli operatori di sicurezza che si sono mossi con grande tempestività. Si è trattato di un fatto inquietante, che ha sconvolto tutti, sul quale va fatta piena luce e per il quale, accertate le responsabilità, andranno applicate le pene previste”.
“Ricorre in questi giorni il settimo anniversario del sisma dell’Emilia del 20 e 29 maggio 2012- prosegue Bonaccini-, dal quale la comunità dell’Area Nord ha saputo risollevarsi, con i Comuni in prima linea per la ricostruzione degli edifici e dei servizi; garantire però la sicurezza delle persone è compito essenziale dello Stato. Ognuno è chiamato a fare ciò che rientra nei suoi poteri e nelle sue responsabilità. Mi aspetto quindi risposte su questo”, chiude il presidente della Regione.